\paperw9000 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Dopo lÆannessione dei Sudeti, lÆoccupazione della Boemia e Moravia da parte delle truppe hitleriane, con la conseguente dissoluz
ione della Cecoslovacchia (15 marzo 1939), rese chiara anche alla classe dirigente britannica lÆimpossibilitα di addivenire a ulteriori compromessi con la volontα tedesca di potenza. Il governo di Londra dava ora inizio a un sistematico intervento diplom
atico nellÆEuropa centrale e orientale: furono le garanzie britanniche alla Romania (19 marzo 1939), alla Polonia (6 aprile), alla Turchia (12 aprile), alla Grecia (13 aprile), presto rese efficacemente operanti da adeguate misure militari con lo stanzia
mento di 1322 milioni di sterline per le forze armate, il 25 aprile, e lÆapprovazione della coscrizione obbligatoria, il 27. Ci≥ tuttavia non dissuase la Germania: il 22 maggio 1939 veniva conclusa a Berlino lÆalleanza italo-germanica (questa impegnava l
e parti a prestarsi aiuto immediato nel caso che lÆuna o lÆaltra si trovasse in guerra; ma lÆItalia si riservava il diritto di non intervento durante tre anni, considerati necessari alla sua preparazione militare), mentre in funzione di una lotta che avr
ebbe impegnato prevedibilmente su scala intercontinentale la Germania contro la Gran Bretagna, e in prosieguo di tempo forse anche contro gli S.U.A. e lÆURSS, si ricerc≥ lÆalleanza col Giappone. Questo allora rifiut≥, perchΘ, occupato come era sin dal lu
glio 1937 nella difficile guerra con la Cina, non intendeva impegnarsi in un conflitto con la flotta britannica ove prima la Germania non si fosse assunta obblighi di intervento contro lÆURSS. Ma Hitler, ben sapendo che se avesse attaccato la Polonia, co
me appunto meditava di fare, la mancata solidarietα dellÆURSS nella prevista eventualitα di una guerra con le potenze occidentali lo avrebbe costretto a combattere su due fronti, cerc≥ invece di raggiungere con Mosca lÆaccordo. E poichΘ i dirigenti sovie
tici erano altrettanto preoccupati che la guerra nazista trovasse la loro patria impegnata da sola ad affrontare la macchina bellica del Reich, al termine di contatti segreti iniziati tra i governi di Mosca e di Berlino il 12 aprile 1939 si giunse (23-24
agosto) alla firma del patto di non aggressione tedesco-sovietico, che costitu∞ lÆantecedente immediato, con la raggiunta sicurezza per i Tedeschi nel settore orientale, dellÆattacco di Hitler alla Polonia e quindi della nuova guerra mondiale. Mentre tr
attative dirette fra Berlino e Varsavia venivano interrotte, rivelando ancora una volta lÆinconciliabilitα delle aspirazioni tedesche sul Corridoio e su Danzica con le esigenze nazionali della Polonia, il 1░ settembre 1939 questo paese era invaso da trup
pe germaniche; il 3 Francia e Gran Bretagna dichiaravano la guerra al Reich. Mussolini fin dal 1░ settembre aveva invece dichiarato la ônon belligeranzaö dellÆItalia (consentendolo il patto concluso il 22 maggio con Hitler, chÆera persuaso della rapida d
efinizione di un eventuale conflitto con Francia e Gran Bretagna), lÆastensione dal conflitto essendo allora imposta tanto dallÆimpreparazione militare e morale del paese, quanto dallÆostilitα della corona e di gran parte delle stesse sfere dirigenti fas